Breve Storia dell’Umbria: dalle origini a San Francesco

L'Umbria è una delle regioni più antiche e ricche di fascino d'Italia, soprannominata il "cuore verde" della penisola per la sua posizione e i paesaggi naturali.

  • Età antica: fu abitata dagli Umbri, una delle popolazioni italiche più antiche, e dagli Etruschi, che si stabilirono soprattutto a Perugia, Orvieto e Todi. La regione entrò poi sotto il dominio romano, diventando parte della Regio VI Umbria et Ager Gallicus. Restano ancora oggi testimonianze come l'Arco di Augusto a Perugia e il Ponte delle Torri a Spoleto.

  • Medioevo: dopo le invasioni barbariche, l'Umbria fu divisa tra il Ducato longobardo di Spoleto e i territori bizantini. Nel Medioevo le città umbre divennero potenti comuni e svilupparono arte e architettura. Assisi vide nascere San Francesco (1181/82-1226), fondatore dell'ordine francescano, che segnò la storia spirituale d'Europa.

  • Età moderna: tra il XV e il XVI secolo l'Umbria fu contesa tra signorie locali e lo Stato della Chiesa, di cui entrò a far parte stabilmente dal 1540 con la caduta della Repubblica di Perugia.

  • Età contemporanea: la regione rimase sotto il dominio papale fino al 1860, quando venne annessa al Regno d'Italia dopo la battaglia di Castelfidardo.

Oggi l'Umbria è una regione che unisce arte, storia e natura, famosa per città medievali ben conservate (Assisi, Spoleto, Gubbio, Orvieto), per i suoi santi e per i paesaggi ancora intatti.